Blind
Nato dal Global Game Jam nel 2014, che aveva come tema “non vediamo le cose come sono, le vediamo così come noi siamo”, la squadra di Blind ha vinto il premio per il miglior gioco al Jam di Torino con la loro entry “Vieni a vedere la mia casa“. Il team ha quindi iniziato a lavorare su un gioco completo, basato su questo concetto iniziale.
Alla scoperta di Blind, il gioco in cui sarai cieco
Dalla Tiny Bull Studios, una piccola software house di Torino, arrivano notizie su un gioco piuttosto particolare. Si tratta di Blind, gioco progettato per la realtà virtuale in cui il giocatore sarà… cieco.
Una ragazza si sveglia in una strana stanza senza ricordare come ci sia arrivata e ben presto si renderà conto di aver perso la vista. Spinta dal sinistro e sadico “Custode”, dovrà esplorare una villa perversa e spaventosa potendo usare solamente il suono.
Per potersi muovere, infatti, sarà necessario usare l’ecolocalizzazione che metterà in risalto per un tempo limitato gli oggetti che la circondano.
Ogni oggetto che produce suoni (come ad esempio un grammofono) saranno per il giocatore dei veri e proprio fari di salvezza.
Durante il gameplay dovrete scoprire quante più cose possibili sulla persona che vi ha rapito e sul perché vi abbia imprigionato in questa grande casa e, per farlo, sarete chiamati a risolvere enigmi.
Ma non tutto quello che vedrete vi piacerà…
Blind – Un enigma
L’audio innovativo di Blind
Una componente molto interessante di questa esperienza è senza dubbio l’audio binaurale (che ha fatto la sua comparsa nel mondo videoludico con Hellblade: Senua’s sacrifice).
Si tratta di un “audio in movimento”, che viene registrato su due diversi canali (per capirci, orecchio destro e orecchio sinistro) in modo tale che il nostro cervello ne distingua la provenienza e la distanza ma allo stesso tempo venga percepito come un tutt’uno come se il suono fosse 3D.
Difficile da spiegare a parole e per questo è consigliato giocare con le cuffie (vi lascio questo link, in inglese, che spiega molto bene la differenza fra “surround” e “binaurale”).
Caratteristiche di gioco
- Muoviti usando l’ecolocalizzazione: impara a muoverti piano e attentamente usando il tuo bastone. Crea onde sonore per rivelare brevemente ciò che ti circonda prima che compaia di nuovo. Grammofoni e altri oggetti che emettono suoni saranno fari nel buio.
- Immergiti in un mondo alieno: costruito per la realtà virtuale e per l’audio binaurale, Blind è un esperienza unica e totalmente immersiva che ti allontana dal mondo che conosci e ti obbliga a fare affidamento a una diversa gamma di sensi.
- Cos’è che non vedi?: chi sei? Chi è il Custode? Perché ti ha rapita e perché vuole che tu risolva gli enigmi dentro questo strano – ma in qualche modo stranamente familiare – posto?Sperimenta un’ansia e una tensione emotiva costanti mentre ti inoltri sempre di più dentro la casa piena di enigmi e pericoli. Mentre cerchi le risposte, troverai cose che preferiresti non vedere?
La data d’uscita è un generico “primo quarto del 2018” ed è previsto per Playstation VR, Oculus, OSVR e Steam VR.
Blind – Un grammofono
Giovanna
Couch potato nel DNA, le piace tutto ciò che è "da nonne": fare la maglia, uncinetto, mezzo punto, punto croce, fare le torte... e mangiarle. All'età di 10 anni scopre Lara Croft su PC e, da allora, non ha mai smesso di giocare anche se, solo recentemente, si è convertita alle console. Nel 2009 ha debuttato come cosplayer e alimenta la sua già infinita lista di cosplay-da-fare leggendo libri, videogiocando, guardando anime, serie TV e film.