Song of Horror
Song of Horror, annunciato a ottobre 2015 con tanto di due campagne Kickstarter non andate a buon fine, è poi rimasto in ibernazione fino a marzo dell’anno successivo quando gli sviluppatori di Protocol Games hanno trovato strade alternative per finanziare il progetto.
Ma cos’è Song of Horror?
Il gioco viene presentato come un survival horror cinematico in terza persona in cui il giocatore deve aiutare il protagonista Daniel Noyer a risolvere i misteri che minacciano la sua vita controllando non solo lui ma ben 16 personaggi diversi!
La narrazione della storia è stata influenzata da grandi scrittori dell’horror come H.P. Lovecraft, Edgar Allan Poe e M.R. James.
Due caratteristiche importanti di questo gioco sono la AI che sarà in grado di creare proceduralmente pericoli per i personaggi e la morte permanente degli stessi (nel senso che se uno dei 16 personaggi incontra la propria morte, non sarà più disponibile per essere giocato).
Song of Horror
Il gioco è diviso in capitoli e si svolgono in location diverse che mano a mano ti avvicinano alla fonte del mistero. Tutti i personaggi sono persone collegate a Daniel o si trovano nel suo stesso terribile posto per altri motivi.
All’inizio di ogni capitolo bisogna scegliere il gruppo di personaggi con cui si vuole giocare in quel livello e, come dicevamo prima, se uno (o più di uno) di questi morisse, qualsiasi filo della storia legata a loro sarà altrettanto perduto: non si può riportarli indietro a meno che non muoiano tutti, a quel punto toccherà rigiocare il capitolo.
A mettere il carico alla tensione del survival horror è la completa mancanza di punti di salvataggio. I progressi sono salvati solo quando si completa un capitolo. Tuttavia, si può scegliere di “salvare e chiudere” per tornare a quello specifico punto in seguito.
Song of Horror
Più o meno un mese dopo l’avvio della campagna Kickstarter, è stata resa pubblica una demo che può essere scaricata seguendo questo link o visitando questa pagina.
Il gameplay ricorda molto i vecchi Resident Evil dove eravate obbligati a camminare in case labirintiche con corridoi stretti e bui. Ma, diversamente da RE, in questa casa non ci saranno zombie bensì oscure Presenze.
Il gioco, inizialmente previsto per la primavera del 2017, è tutt’ora in lavorazione. La data dell’uscita è stata spostata ad un generico “primavera 2018” per PC, PS4 e XboxOne. Attualmente è anche presente su Steam all’interno di Greenlight, che l’ha già approvato.