News – Svolta storica del CIO: “i videogiochi sono sport”

videogiochi alle Olimpiadi?

videogiochi alle Olimpiadi?

Il cuore batte forte, il cronometro scandisce i secondi. La strategia per completare quella sfida è proiettata nella tua mente, conosci ogni passo. Ti sei allenato duramente, hai fallito tante volte, ma ora sei pronto, sai benissimo quale percorso seguire, perché è frutto della tua fatica e dei molti “game over” che hai dovuto leggere sullo schermo.

Quando alla fine sul tuo controller premi il tasto  per avviare la sfida, inspiri profondamente e… via! Le mani si muovono in completa autonomia, quasi danzando su quei pulsanti consumati. Quasi non te ne accorgi, ma la medaglia d’oro arriva, chiudi gli occhi e cominci a saltare dalla sedia impugnando il tuo joypad, disegnando nell’aria la traiettoria di un pugno della vittoria come i veri campioni che hai sempre visto in tv.

Stando a quanto ha dichiarato di recente il Comitato Olimpico Internazionale, un giorno potresti essere tu il campione in tv che ha vinto la medaglia d’oro in una competizione internazionale di videogiochi. Infatti, al termine di un summit tenutosi a Losanna, il presidente del  CIO Thomas Bach ha cambiato rotta rispetto al suo scetticismo nei confronti dei videogiochi, dichiarando che “possono essere considerati delle discipline agonistiche vere e proprie”, in quanto “i giocatori si allenano con un’intensità paragonabile a quella degli atleti delle discipline tradizionali” e noi gamers non possiamo certo dargli torto!

eSports

eSports

Ha inoltre puntualizzato la forte crescita degli eSports, in particolare fra i giovani dei vari paesi,  “e ciò può essere la piattaforma per un coinvolgimento nel movimento olimpico”. Gli eSports sono delle competizioni internazionali di videogiochi basati su squadre nazionali.  I primi eGames si sono tenuti durante le Olimpiadi estive del 2016 a Rio de Janeiro e i videogiochi coinvolti in questo evento sono stati Smite e Super Smash Bros per Wii.

eGames @ Rio 2016

eGames @ Rio 2016

L’organizzazione eGames è indipendente e non è in alcun modo associata al Comitato Olimpico Internazionale, quindi questa recente apertura da parte del comitato ha già dato vita ad alcune supposizioni:  e se i videogiochi approdassero alle Olimpiadi di Parigi 2024?

Bisogna dire che per compiere questo grande passo è necessaria la creazione di un organo che faccia rispettare i regolamenti del movimento olimpico, dotarsi di strutture per controlli antidoping e per reprimere fenomeni come le scommesse, rispettare i requisiti necessari alla partecipazione tra cui la diffusione su scala mondiale con una presenza significativa in almeno cinque continenti e un’equa presenza di uomini e donne.

Dunque è ancora presto, anche se qualcosa sta già bollendo in pentola, in quanto il CIO ha anche dichiarato in questa nota che hanno instaurato un dialogo, insieme alle associazioni internazionali delle federazioni sportive, con l’industria dei videogiochi “per esplorare maggiormente quest’area e le possibilità che offre”.

Intanto i videogiochi saranno presenti ai Giochi Asiatici in Indonesia 2018 come sport dimostrativo e come disciplina vera e propria nei Giochi Asiatici del 2022 in Cina. Per chi ama i videogiochi è una bella notizia! Qualcuno di voi parteciperebbe alle Olimpiadi dei videogames?

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