Gli sviluppatori del nuovo puzzle game in prima persona Dying: 1983 stanno testando anche una modalità a 120 fps.
Con l’avvento delle console di nuova generazione nei prossimi anni dovremo aspettarci grandi cambiamenti nello sviluppo dei videogiochi. Grazie infatti agli hardware nettamente migliorati e alle prestazioni molto più alte rispetto alle piattaforme precedenti, gli sviluppatori daranno sicuramente priorità ad elementi come risoluzioni e frame-rate, che verranno incrementati in modo decisivo. Fino ad oggi abbiamo già visto qualche esempio di sviluppi nettamente superiori su next-gen e con il tempo avremo la possibilità di vederne e analizzarne sempre di più.
Una delle case sviluppatrici che sta facendo sentire la sua voce in questo ambito e che sta sfruttando la potenza dell’hardware di PlayStation 5 è NEKCOM con il suo nuovo puzzle game in prima persona, Dying: 1983.
In una recente intervista Luo Xiangyu, CEO di NEKCOM e director di Dying: 1983, ha dichiarato che il gioco supporterà il ray-tracing su PlayStation 5 e che punterà al 4K e 60 fps. La casa sviluppatrice sta anche testando una modalità a 120 fps ma ha specificato che, almeno per ora, non ci sono garanzie che questa raggiungerà una versione finale completa.
Nella stessa intervista Xiangyu ha successivamente affermato di come l’hardware migliorato di PlayStation 5 consentirà agli sviluppatori di produrre giochi migliori e di come questo incremento delle prestazioni sia una grande incentivo.
Dying: 1983 uscirà quest’anno su PlayStation 5, anche se la data di lancio ufficiale non è ancora stata rivelata. La modalità a 120 fps sarebbe sicuramente un valore aggiunto al gioco, dunque ci auguriamo che il team di NEKCOM riesca a completarne lo sviluppo per inserirla nel gioco finale; in ogni caso il 4K, i 60 fps e il ray-tracing sfrutteranno al massimo la potenza della nuova console di Sony.
Elisa Pollini
Videogiocatrice per passione, scrittrice per caso. Adoro tutto ciò che è videogioco e sono sempre pronta ad imparare cose nuove dell'universo tecnologico, che mi affascina tantissimo.